L’Uomo che metteva in ordine il Mondo

..di certo è che non si può dire che Ove sia l’amico che vorremmo per passare serate in allegria, bere birra, vedere lo sport, raccontare storielle o farsi grasse mangiate e bevute.
No.
Ove detesta il caos e tutto quello che possa stare al di fuori del proprio controllo. Detesta i burocrati e le persone incapaci.
Ove ha da sempre guidato una autovettura di un’unica marca e non riesce a comprendere come si possano acquistare altre auto diverse dalle Saab.
Ove ha amato un’unica donna.
E’ difficile entrare nel ristretto mondo di Ove, difficile ma non impossibile.
Forse tra le pagine di questo libro possiamo scoprire l’Ove che è in noi, o quanto Ove è in noi.
Merita

La polvere del mondo

“Sono molto spiacente, amici, – disse in francese – ma vi ci vorrà un soldato di scorta fino a Maku: è la legge. Non è lontano … del resto, ve ne darò uno piccolo piccolo.
Dove lo andava a cercare? Il posto di guardia era silenzioso e sembrava deserto. Scomparve col lume lasciandoci al buio, e ritornò un attimo dopo assieme a una specie di nano mongoloide, con le gambe fasciate da mollettiere e il viso tagliato da un sorriso dolcissimo.
– Ecco qua! – disse spingendolo verso di noi come se lo avesse tirato fuori dalla sua pantofola.La polvere del Mondo
Facemmo sedere il nanetto sul cofano. Io guidavo lentissimamente su una pista stretta e cedevole. Thierry, appollaiato sul sedile del passeggero, accendeva sigarette per il soldato che cantava, con gli occhi semichiusi, una specie di ritornello, emanando a tratti un forte odore di pecora. Sulla nostra sinistra, i fianchi dell’Ararat alzavano nella notte un muro di più di cinquemila metri. Ma mano che ci avvicinavamo, l’aria diventava più calda. Nuvole parigine correvano sopra una luna di seta. Schiacciando la sabbia, le ruote facevano un interminabile e profondo respiro, mentre i ricordi della dura Anatolia si scioglievano come zucchero nel tè.”
(La polvere del Mondo – Nicolas Bouvier)